Mercoledì 8 Agosto (ore 21:30)
presso lo Stabilimento Balneare Murena
Lungomare Sirena, Tortoreto Lido (TE)
Maria Di Blasio Ricci e Pietro Esposito
presentano il romanzo giallo di
Armando Francesconi
La scomparsa di Emidio De Fanis
Edizioni Tabula fati
Scheda del libro
Il prof. Emidio De Fanis, stimato sociologo, scompare misteriosamente in Siria. Andrea Benatti, il determinato ma affabile detective abruzzese incaricato di ricercarlo, si mette sulle tracce di una scomparsa che sembra una fuga, un isolamento volontario per dimenticare il meschino ambiente accademico e la noia del quotidiano.
Il professore ha infatti sì abbandonato moglie e figlia, ma è anche fuggito dalle paludi dell’Università italiana, dagli esamifici, dalle riunioni inutili e senza fine, dai panini rancidi per pranzo, dalle carriere fulminanti di certe assistenti, il cui motto sembra essere “Timida mi ti do”.
Insomma, un ambiente quantomeno deprimente: una scelta che lo porterà lontano da quell’Abruzzo “dimenticato”: dalla sua amata regione, centrale ma dal cuore meridionale; dal misticismo dei suoi paesaggi, dove castelli ed eremi sono sparsi tra le montagne e alcune architetture marine sono rivolte a Levante.
De Fanis sembra aver voluto perdersi in quell’Oriente delle luci, dell’arte della calligrafia, dei deserti e dei sogni senza fine. Ed è questa fuga nel sogno l’indizio che porterà Andrea Benatti a immergersi sulle sue tracce in un complicato intreccio, tra montagne, deserti, palme, ulivi, ginestre e oleandri, avvolto dall’odore di menta e del mare.
Armando Francesconi è nato a Teramo nel 1961. Si è laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Pescara, discutendo una tesi comparata dal titolo: "Juan Rulfo e Malcolm Lowry". Nel 1997 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienza della Traduzione presso la stessa Università. Nel 2002, dopo aver collaborato con l’Università “D’Annunzio”, si trasferisce per motivi “imperscrutabili” alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Aquila in qualità di professore a contratto di Lingua spagnola e Traduzione spagnolo/italiano. Nel 2006 vince il concorso pubblico di ricercatore di Lingua spagnola indetto dall’Università di Macerata, dove tuttora insegna con soddisfazione. Resta fortemente radicata in lui la speranza di un’ideale Università italiana, in cui persone “plasmate” e “supportate” non da baroni potenti e “pigmalioni”, bensì dallo studio e dalla ricerca, vincano l’accesso ai ruoli senza doversi risolvere a “scomparire”, come il protagonista del suo primo romanzo, il prof. Emidio De Fanis.
Armando Francesconi
LA SCOMPARSA DI EMIDIO DE FANIS
Copertina di Romolo Di Michele
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-222-5]
Pag. 136 - € 11,00
http://www.edizionitabulafati.it/scomparsadefanis.htm